Il Comune di Guardiagrele, in qualità di Ente Capofila dell’Ambito Distrettuale Sociale dell’ADS n.13 “Marrucino” ha avviato un progetto di “Centro servizi di contrasto alla povertà” concernente in attività ed interventi a valere sul “Avviso pubblico 1/2021 PrInS Progetti Intervento Sociale per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti Territoriali per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU” .
La misura prevede l’erogazione di contributi economici in favore di nuclei familiari bisognosi, che ne abbiano i requisiti indicati di seguito, per il pagamento delle utenze, dei canoni o dell’acquisto di beni di prima necessità.
Di seguito si riportano i dettagli dei requisiti di accesso, dell’istruttoria e delle modalità di erogazione del beneficio, il cui procedimento sarà a carico dell’Assistente Sociale:
– il tetto massimo di ISEE per l’accesso al contributo è di € 9.360,00;
– in sede di valutazione l’Assistente Sociale terrà conto dei seguenti elementi: condizione lavorativa, presenza di minori nel nucleo familiare, eventuali ratei mensili o canoni di locazione;
– l’utente presenterà istanza di accesso al contributo al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza mediante l’allegato Modello, all’interno del quale è riportata una Scheda di valutazione, che dovrà essere redatta a cura dell’Assistente Sociale con assegnazione dei relativi punteggi;
– il punteggio assegnato, unitamente alla valutazione dell’Assistente Sociale, definiranno l’entità del contributo, che non potrà superare la somma massima di € 500,00;
– una volta valutata l’istanza e assegnato il punteggio con il relativo importo, è necessario riportare i dati richiesti sulla tabella excel e trasmettere la stessa all’Ufficio di piano, il quale provvederà a comunicare i nominativi dei beneficiari alle Caritas di riferimento;
– sarà cura dell’Assistente Sociale redigere insieme all’utente un Progetto Personalizzato, di cui si allega Modello e scheda di esempio, al fine di definire insieme l’utilizzo del contributo;
– l’Ufficio di Piano farà da raccordo tra il Servizio Sociale territoriale e la Caritas di riferimento;
– laddove l’utente è impossibilitato a recarsi fisicamente presso la sede Caritas, l’Assistente Sociale farà da tramite per consentire allo stesso il regolare accesso al contributo assegnato;
– possono essere accolte le istanze fino a esaurimento dei fondi assegnati per ciascun Comune.
Documentazione allegata: