102 anni per la “nonna di Roccamontepiano”. Un compleanno da record per Maria Domenica Lanuti, di Roccamontepiano, che ieri ha festeggiato lo straordinario traguardo delle 102 candeline.
Nata il 18 maggio del 1920, ha attraversato tutte le vicissitudini di Roccamontepiano.
Dalla “spagnola” alla seconda guerra mondiale, l’occupazione tedesca e l’emigrazione fino ad entrare nei primo anno 20 del terzo millennio con tutto ciò che stiamo vivendo nei giorni nostri.
Due anni fa, la festa in sicurezza per il secolo di vita, mentre pochi giorni fa, la centenaria ha rilasciato una intervista per il documentario voluto dal Comune di Roccamontepiano chiamato “memorie condivise”.
Maria Domenica ha fatto i suoi tre vaccino anti Covid e guarda al futuro sotto le cure dei suoi due figli, Alfano e Dora, nonché i nipoti che attorno a lei la fanno sentire una vera regina.
“Una grande donna – la definisce il sindaco, Adamo Carulli – lucida con i suoi mille ricordi,l da raccontare e capace di insegnare a tanti il duro cammino della vita”.
Nella sua Roccamontepiano, in contrada Cestari, Maria Domenica è nata il 18 maggio 1920, alle ore 11.59, prima di sette figli di papà Giuseppe e mamma Adele Corsi. Nel 1941, nel pieno della seconda guerra mondiale, l’ultracentenaria ha sposato Antonio Capone che, chiamato alle armi, è tornato a casa solo nel 1943.
La famiglia ha vissuto anche in Svizzera, a Zurigo, dove Antonio ha lavorato duramente in una fornace, mentre Maria Domenica dava una mano nella cucina di un ristorante. Dopo la nascita dei figli Alfano e Dora, la coppia ha deciso di tornare a Roccamontepiano, impegnandosi nella cura e nel lavoro dei campi. Il matrimonio è durato 64 anni, fino alla scomparsa di Antonio, nel 2004.
Anche per questa occasione, la fascia tricolore del primo cittadino è stata cinta da nonna Maria Domenica a siglare il rapporto di serenitá, accoglienza e gioia che la comunità di Roccamontepiano riserva al tutte le persone care.